Apple come l’aquila di Prometeo, chiesti a Samsung altri 707 milioni

Ricordate il mito di Prometeo? Zeus lo punisce legandolo ad un palo e un’aquila ogni  giorno gli mangia il fegato che la notte si riproduce per subire ogni giorno la stessa sorte. E’ la stessa cosa che sembra fare Apple che, dopo aver vinto un milione di dollari per risarcimento contro Samsung in un combattuto caso nel mese di agosto, chiede altri 707 milioni di risarcimento danni per questioni burocratiche e per via del fatto che Samsung avrebbe volontariamente violato i brevetti. Nel dettaglio, sono stati chiesti 400 milioni di dollari per la violazione dei brevetti sul design, 135 milioni di dollari per i brevetti di utilità, 120 milioni di dollari in danni supplementari che coprono il periodo di tempo tra l’inizio del processo, a Giugno, e la sua fine, e infine 50 milioni di dollari in interessi, calcolati ipotizzando il pagamento da parte di Samsung al 31 Dicembre 2012.
Sono compresi in realtà i risarcimenti sia per i brevetti sul design che per i brevetti di utilità che sono stati violati. Apple può chiedere altri soldi oltre a quelli già parte della sentenza perchè la legge statunitense prevede che, nel caso in cui una parte sia imputata colpevole di violazione volontaria, la parte offesa può chiedere fino a tre volte la somma dei danni risultanti dalla violazione stessa. Insomma, se Apple ha avuto danni per un miliardo di dollari può chiederne tre nella perfetta legittimità. I 120 milioni sono una richiesta comune nell’ambito dei processi relativi a proprietà intellettuali e a brevetti ed è effettivamente lecito: se un’azienda continua a vendere prodotti che vengono ritenuti colpevoli di violazione è giusto che la parte offesa si veda riconosciuti i danni derivanti dalla vendita di tali prodotti. I 50 milioni di dollari in interessi, invece, saranno probabilmente aumentati o spariranno del tutto, a seconda di come andrà il processo d’appello richiesto da Samsung: se la giuria del nuovo processo dichiarerà la non validità di alcuni o di tutti i brevetti Apple, infatti, non solo spariranno gli interessi sul pagamento ma sparirà anche una buona parte della somma dovuta.