Ed ecco la mia Roma: Giorgia e il suo Pop Heart Tour, 25 anni di carriera tra musica ed eleganza (LiveReport)

Il Pop Heart Tour di Giorgia illumina ed emoziona il Palazzo dello Sport di Roma.

Nella data romana del suo ultimo tour, Giorgia porta sul palco romano i suoi più grandi successi, con omaggi ai cantautori della musica italiana. Con delicatezza e semplicità Giorgia sale sul palco intonando Le tasche piene di sassi di Jovanotti, uno dei brani che fanno parte dell’ultimo cd di cover, che da proprio nome al suo tour.

Accompagnata da una band di un certo spessore, Giorgia emoziona il pubblico di Roma cantando i suoi più grandi successi. Una voce potente e calda, accompagnata dalla bravura dei suoi musicisti, colleziona applausi a non finire per un concerto che difficilmente dimenticheremo.

Forte è l’impatto con il pubblico, pezzi di storia raccontati in musica e voglia di ballare, divertirsi ed emozionarsi.

Da E poi Di Sole e d’azzurro, da Come sapreiOro Nero: lo show di Giorgia è un mix di amore, vita, note di successi indelebili. Accanto a lei la batteria e l’energia di Mylous Johnson, la mano magica al piano di Jacopo Carlini, il rock e la forza di Anna Greta Giannotti, le voci ai cori di Diana Winter e Andrea Faustini, e ancora Umberto Polidori, Fabrizio Bacherini, Emanuel Lo e il pianista Veezo.

Pensavo fosse più facile salire sul palco di casa tua“, racconta Giorgia davanti al pubblico di Roma, “ma ogni volta è sempre una grande emozione. Condividere pezzi di vita, brani, canzoni, momenti indelebili dopo 25 anni di carriera. Grazie a voi che ci siete sempre stati, questo concerto è per te Roma“.

Forte emozione durante L’essenziale, brano di Mengoni interpretato e cantato con la sua spalla Andrea Faustini. Poi, dalle 22, un deejay set degno di nota: da Thriller a I Feel love di Donna Summer, fino a scatenarsi con la sua hit Il mio giorno migliore.

Sale sul palco, tra applausi ed emozioni, anche Ainè, nome d’arte di Arnaldo Santoro, che, seduto sul palco insieme a una delle icone della musica italiana, regala al pubblico una bellissima interpretazione di Stay.

Giorgia omaggia con grande emozione Pino Daniele, ricordando i tempi in cui l’artista napoletano produsse, nel ’97, l’album Mangio troppa cioccolata. 

La cantante chiude così, tra uno scatenatissimo Vivi davvero e balletti divertenti in Tu mi porti su. Impeccabili gli effetti scenici, per non parlare della classe dei suoi abiti.

Ora vi chiedo scusa in anticipo per questo brano che proverò a cantare davanti a voi“, spiega la cantante nel suo ultimo brano in scaletta, “e spero che lei, anche se da lassù, potrà capirmi e scusarmi”: parte così I Will always love you di Withney Houston. 

Giorgia saluta così il suo pubblico, dopo quasi due ore e mezza di show che ha letteralmente incantato Roma in una serata a dir poco magica.

Ecco la scaletta del concerto:

  •     Le tasche piene di sassi
  •     Una storia importante
  •     Gli ostacoli del cuore
  •     Io fra tanti
  •     Scelgo ancora te
  •     Sweet Dreams (Are Made of This)
  •     Quando una stella muore
  •     È l’amore che conta
  •     Come neve
  •     Dune mosse
  •     I Feel Love
  •     Il mio giorno migliore
  •     La mia stanza
  •     Ain’t Nobody
  •     E poi
  •     Come saprei
  •     Strano il mio destino
  •     Un amore da favola
  •     Girasole/Tra dire e fare
  •     Easy
  •     Di sole e d’azzurro
  •     Vivi davvero
  •     Stay
  •     Credo
  •     L’essenziale
  •     Oronero
  •     Anima
  •     Tu mi porti su