#OraMondiale: Inghilterra-Colombia e Belgio-Giappone completano il quadro degli ottavi di finale

Si conclude la fase a gironi del Mondiale in Russia che ci ha regalato già grandi sorprese (l’eliminazione della Germania su tutte) e che adesso entra nel vivo. Guardando il tabellone si può intuire come la parte destra sia “sulla carta” meno impegnativa rispetto a quella sinistra, dove già ai quarti ci potrebbe essere Francia-Brasile. In attesa della prima partita degli ottavi facciamo il punto sulle ultime partite dei gironi.

Il Girone H ha riservato grandi sorprese fin dalla prima giornata e si è rivelato molto equilibrato, al punto che il Giappone perde ma si qualifica agli ottavi grazie al fair play: Il Senegal ha gli stessi punti (4) e stessa differenza reti (0, con 4 reti segnate e 4 subite), ma ha ricevuto 2 cartellini gialli in più dei nipponici (6 a 4, con i 2 decisivi del granata Niang). La partita è bloccata ed è fortemente condizionata da quello che succede tra Colombia e Senegal ma La Polonia, che non vuole abbandonare la competizione senza vincere, cerca con maggiore decisione il gol del vantaggio che alla fine arriva, grazie a Bednarek. Quasi in contemporanea arriva il vantaggio della Colombia e i Giapponesi smettono completamene di giocare: l’allenatore Nishino sostituisce il suo attaccante con un difensore e esorta la squadra a tenere palla in difesa senza rischiare di subire gol o prendere qualche cartellino. La discutibile strategia funziona e nonostante i fischi di tutto lo stadio il Giappone passa agli ottavi dove affronterà il Belgio.

Nell’altra partita la Colombia si riprende dalla sconfitta all’esordio e supera il Senegal 1-0 grazie al secondo gol consecutivo di Mina. Un pareggio qualificherebbe entrambe le squadre ma I Leoni della Teranga si distraggono e la Colombia passa con un colpo di testa da calcio d’angolo. Parte l’assedio africano alla ricerca del pari ma contro il muro sudamericano è tutto inutile. La squadra di Peckerman vince il girone ma sembra molto meno in forma rispetto a quattro anni fa complici anche i continui infortuni che stanno tenendo lontano dal campo la loro stella, James Rodriguez.

La partita più attesa della giornata vede la vittoria del Belgio sull’Inghilterra per 1-0. Il sospetto è che entrambe le squadre preferiscano perdere per finire nel lato facile del tabellone e l’ampio turnover da una parte e dall’altra sembra confermare questa ipotesi. Il primo tempo finisce a reti bianche ed è privo di grandi occasioni con Rashford che timidamente prova a impensierire il portiere del Belgio Courtois. Ad accendere finalmente la sfida ci pensa così uno squillo di Januzaj che, al 51’, porta avanti il Belgio con una giocata fantastica che rivedremo molto spesso nelle migliori azioni di questo Mondiale. L’Inghilterra prova a reagire e al 66′ Courtois si supera negando la gioia del pareggio a Rashford. Kane rimane in panchina tutta la partita e al suo posto entra Welbeck che a pochi minuti dal termine crea l’ultima vera occasione della partita.

Nella seconda partita del girone G, la Tunisia supera Panama per 2-1 e saluta la competizione con una prova d’orgoglio. Nel primo tempo, però, ad andare in vantaggio è la selezione panamense grazie all’autorete di Meriah al 33′. Nella ripresa sale in cattedra Khazri, il giocatore con più talento in campo, che guida la sua Tunisia alla rimonta: Ben Youssef segna il pareggio al 51 e l’attaccante del Rennes firma la rimonta nel finale. Il successo consente alla Tunisia di chiudere l’avventura al terzo posto nel girone con 3 punti, alle spalle di Belgio (9) e Inghilterra (6). Zero punti, invece per Panama che ha sfiorato la prima storica vittoria in un Mondiale.

Nessuna partita in programma per oggi, #OraMondiale riprenderà Domenica con l’analisi di Francia-Argentina e Portogallo-Uruguay.

 

Lorenzo Milella