“Miei cari amici vicini e lontani, buonasera ovunque voi siate!” Questa la frase mitica pronunciata dal conduttore radiofonico del 1° Festival di Sanremo nel 1951 Nunzio Filogamo, in diretta radio dal Salone delle Feste del Casinò di Sanremo. A quel primo festival parteciparono 3 concorrenti, Nilla Pizzi,Achille Togliani e il Duo Fasano, vinse Nilla Pizzi con “Grazie dei fior”. Ne è passata davvero tanta di acqua sotto i ponti, siamo arrivati quest’anno alla 69esima edizione, quindi con altri sessantotto vincitori, molti divenuti famosi grazie al festival ma anche tanti flop tra vincitori e vinti.
L’emblema dei vinti malgrado vincitori di un festival sono sicuramente i Jalisse, che vinsero nel 1997 con “Fiumi di parole” un vero tormentone e che poi nessuno ha più visto e sentito, tranne poi ritrovare lei lo scorso anno come concorrente di “Tale e quale show”. Ma ce ne sono stati tanti altri nella storia, come Gilda , che vinse nel 1975 con “Ragazza del sud”. Tra tutti quelli passati e poi dimenticati c’è Donatella Milani che nel 1983 si piazzò ai primi posti tra i giovani e poi nulla, tranne tornare quest’anno nello show di Amadeus “Ora o mai più”, perché la Rai alla fine non butta via mai niente, tutto torna, come i famosi corsi e ricorsi storici, ma quello era un filosofo importante e non vorrei citarlo a sproposito. Come dimenticare Frate Cionfoli nell’edizione del 1981 che conquistò nonne, mamme e zie, la sua carriera di cantante però durò poco, poi provo altre strade dello spettacolo, della politica,finchè tolse l’abito talare e oggi è padre e nonno; lo stesso anno partecipò anche Jo Chiarello una giovane ragazza molto carina, spalleggiata da Franco Califano, di cui però dopo il festival si persero le tracce. Come non citare Flavia Fortunato, di cui ammiravo i suoi riccissimi capelli rossi,partecipò a ben 5 festival senza però mai raggiungere un successo degno di questo nome,molto più brava come presentatrice, anche se poi non fece più neanche quello. Giorgia Fiorio, capelli lunghi lisci, anche lei ci prova e riprova partecipando a tre festival, poi recita in “Sapore di mare” e poi niente più, oggi è una bravissima fotografa. Nel 1986 partecipa a Sanremo una ragazza bionda e molto bella, Lena Biolcati, grandissima voce, ricordo che ai tempi i gossip la volevano fidanzata con uno dei Pooh ma non ricordo quale, comunque anche lei categoria meteore.Come non citare Aleandro Baldi, artista con una gran voce che vinse due festival, uno in coppia con Francesca Alotta e la mitica “ Non amarmi”.Altro vincitore mai più visto è Mino Vergnaghi , che si aggiudicò l’edizione del 1989, poi il nulla, non più pervenuto. I nomi sono tanti: Gruppo Italiano,Annarita Spinaci,Marinella,Sibilla,Daniela Davoli,i Gazosa,Stefano Sani,Marco Armani,Passengers, PinotManuele Pepe e qui mi fermo perché 69 edizioni di festival darebbero da scrivere per ancora moltissime battute e lascerebbero di stucco i millennials.Magari qualcuno di loro ha continuato a cantare, a fare serate, non se la prendano, perché ci sono pagine Facebook con i loro nomi, senza offesa, ma qui si parla di meteore che non hanno scalato le classifiche, poi l’animo artistico e perseverante è altra cosa.
Si potrebbe fare un contro-festival con tutti i cantanti passati senza lasciare traccia.Oggi c’è il web, ci sono i social, ognuno riesce a ritagliarsi la sua fetta di pubblico, se non sei artista sei influencer e il gioco è fatto, ma salire sul palco del festival della musica italiana fa pur sempre curriculum, perché Sanremo è Sanremo ! Alla prossima !
Roberta Maiolini
