Alessandro Borghi è una presenza costante su Netflix Italia: prima con Suburra – La serie, dove veste i panni di Aureliano, poi con Sulla mia pelle, il biopic su Stefano Cucchi. È per quest’ultima interpretazione che è stato nominato come Miglior attore protagonista ai David di Donatello 2019. Borghi è alla sua quinta nomination ai David, ma non ne ha ancora vinto uno: non possiamo fare a meno di ricordare l’odissea di Leonardo DiCaprio alla ricerca dell’Oscar, durata 22 anni e cinque candidature andate a vuoto (ma conclusasi felicemente nel 2016). Sarà questo l’anno fortunato di Alessandro Borghi? Lo scopriremo il 27 marzo. Nel frattempo, ripercorriamo i film che, nel corso degli anni, gli sono valsi una nomination ai David.
- Suburra di Stefano Sollima (2015)
Nel film che gli è valso la sua prima nomination ai David (come Migliore attore non protagonista) Borghi interpreta il boss criminale Aureliano, detto Numero 8, uno dei suoi personaggi più amati dal pubblico: Borghi è infatti tornato a interpretarlo nella serie tv Suburra, ora in onda su Netflix.
- Non essere cattivo di Claudio Caligari (2015)
Il terzo e ultimo film di Claudio Caligari (il regista è deceduto poco dopo la fine delle riprese) ha avuto una storia travagliata: Valerio Mastandrea ha persino scritto una lettera aperta a Martin Scorsese affinché supportasse il film. Nonostante le difficoltà, ha riscosso un ottimo successo di critica, ed è valso a Borghi una seconda nomination ai David, stavolta come Miglior attore protagonista.
- Napoli velata di Ferzan Özpetek (2017)
Alessandro Borghi è celebre per le sue interpretazioni a sfondo “romano”, vista la sua provenienza e il suo inconfondibile accento. Özpetek invece l’ha voluto in un film dove il vero protagonista è la città di Napoli, tra amore, intrighi e morte. Per la sua interpretazione di Andrea e del suo gemello Luca, Borghi ha ricevuto la nomination ai David come Migliore attore protagonista.
- Fortunata di Sergio Castellitto (2017)
Questa favola agrodolce firmata Castellitto e Mazzantini (lui alla regia, lei alla sceneggiatura) è valsa il David di Donatello come Migliore attrice protagonista a Jasmine Trinca. Per la sua interpretazione di Chicano, Borghi è stato candidato come Migliore attore non protagonista
- Sulla mia pelle di Alessio Cremonini (2018)
In quella che è forse l’interpretazione migliore della sua carriera finora, Borghi interpreta Stefano Cucchi nei suoi ultimi sette giorni di vita. Il film è un pugno allo stomaco, e l’interpretazione magistrale di Borghi gli è valsa la sua quinta nomination ai David, come Migliore attore protagonista. Il 27 marzo, serata della premiazione dei David di Donatello, sapremo se riuscirà a portarsi a casa l’ambita statuetta.
Francesca Trinchini