Alessandro Del Piero e il riconoscimento più ambito: entra nella Hall of Fame del calcio italiano

Firenze, Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio , settima Edizione della Hall of Fame del calcio italiano, che celebra i giocatori,allenatori, dirigenti, arbitri che hanno lasciato il segno nella storia del calcio italiano. Istituito nel 2011 dalla FIGC e dalla Fondazione Museo del Calcio,anche quest’anno ha premiato nomi illustri. Uno spicca su tutti, quello del Capitano, che ha vinto 6 Scudetti, 1 Champions League,1 Mondiale,Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana, Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana, secondo nella classifica dei migliori marcatori italiani con 346 gol, quattro titoli di capocannoniere in Champions League nel 1998, in Coppa Italia nel 2006, in Serie B nel 2007,in Serie A nel 2008. Sto parlando di un grande giocatore e di un grande uomo come Alessandro Del Piero che, emozionato, ha ritirato il prestigioso premio con queste parole:” Io ho cominciato da bambino a giocare a pallone: in strada, in cortile, dove capitava. Ero il più piccolo e il più timido, ma ho rincorso il mio sogno di fare il calciatore con determinazione e passione. Un sogno che poi si è avverato e che si è concluso con la massima aspirazione: la vittoria del Mondiale. Ho realizzato il mio sogno con il sacrificio e la voglia di vincere sempre.”

Alessandro Del Piero, giocatore e Capitano rimasto nel cuore di tutti i tifosi juventini ha sintetizzato così la sua vincente carriera, è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano, è leggenda.

Insieme a lui son sono stati premiati Ruud Gullitt(giocatore straniero),Osvaldo Bagnoli(allenatore italiano),Sergio Campana(dirigente italiano),Bruno Conti(veterano italiano),Elisabetta Vignotto(calciatrice italiana),Stefano Farina, Italo Allodi, Renato Dall’Ara e Arpad Weisz (premi alla memoria).

I vincitori sono stati decretati dalla giuria formata dal presidente dell’Ussi, Luigi Ferrajolo, da Andrea Monti (La Gazzetta dello Sport), Alessandro Vocalelli (Il Corriere dello Sport/Il Guerin Sportivo), Paolo De Paola (Tuttosport), Gabriele Romagnoli (Raisport), Federico Ferri (Sky Sport), Matteo Marani (Sky Sport 24), Alberto Brandi (Sport Mediaset) e Piercarlo Presutti (Ansa). In chiusura di cerimonia  è stato  annunciato che dall’edizione del 2019 sarà assegnato un premio per il fair play dedicato alla memoria di Davide Astori, il capitano della Fiorentina morto il 4 marzo scorso. Roberta Maiolini