Amnesty International non ci sta e alza la voce: sia fatta giustizia per Marielle!

Marielle non aveva paura. Il suo coraggio, invece, faceva paura a tanti. Marielle aveva tutta una vita davanti dall’alto dei suoi soli 38 anni. E’ stata uccisa senza pietà. Il governo brasiliano non può stare a guardare: deve portare i colpevoli di fronte alla giustizia! Secondo la coalizione della società civile Comitato brasiliano per i difensori dei diritti umani, tra gennaio e settembre 2017 sono stati uccisi 62 attivisti. Il nome di Marielle si aggiunge a quello di altri difensori che hanno pagato con la vita il loro impegno in difesa dei diritti umani. Lo stato brasiliano deve proteggere i testimoni e i sopravvissuti, identificare il movente dell’omicidio di Marielle e consegnare i colpevoli alla giustizia.  Alcune settimane prima del suo omicidio era stata relatrice per una commissione speciale che il consiglio comunale ha creato per monitorare l’intervento militare in corso a Rio de Janeiro. “In nome del suo impegno chiedi al governo brasiliano giustizia” – l’appello di Amnesty International.