Elena Sofia Ricci trionfa ai David di Donatello. E’ lei la miglior attrice

La vita e la carriera politica di Silvio Berlusconi sono spesso considerati mondi inscindibili. Lo sa bene Elena Sofia Ricci che nel film “Loro” di Paolo Sorrentino ha interpretato Veronica Lario, ex moglie dell’ex premier italiano. Un film che, come prevedibile, ha suscitato clamore e provocato scalpore per il modo in cui i contenuti sono stati narrati ma anche per l’interesse riscontrato lontano dai confini tricolori. Indice, questo, di come la vita privata del leader di Forza Italia abbia esteso il suo eco a una platea di pubblico che, probabilmente, della stessa conosce il lato gossip più “massmediatico”. E che di questo ride o piange, a seconda dei punti di vista.

E’ la stessa attrice, amatissima dal pubblico italiano per la sua Suor Angela nella sit-com “Che Dio ci aiuti“, a rilevare come, in occasione della presentazione del film alla stampa inglese, la volontà dichiarata di Sorrentino fosse quella di lasciare al pubblico, italiano, inglese o europeo la

libertà di interpretare le vicende di Berlusconi e non la volontà, invece, di raccontare quello di cui tutti sanno e hanno letto. Il pubblico inglese è passionale tanto quanto quello italiano, anche se più intransigente e, quindi, credo che giudicherà anche l’aspetto più passionale della trama. Non può  passare inosservata, infatti, l’ambizione di far emergere anche le sfumature  sentimentali dei protagonisti“.

Riportiamo una domanda con risposta integrale rilasciata al sito LondraItalia.com nella quale l’attrice candidata al premio di “Miglior attrice protagonista“, dà una visione estremamente dettagliata e lucida del suo personaggio.

“Lei ha più volte sottolineato che Veronica Lario è un personaggio in cui tutte le donne possono rivedersi. Cosa vuol intendere?”

Più andavo avanti nell’interpretare l’ormai ex moglie di Berlusconi, più notavo che vestivo i panni di migliaia di donne che hanno vissuto, vivono e vivranno le medesime vicende della Lario. Di una donna che ha visto infrangere i suoi sogni e le sue aspettative, a prescindere se per scelta sua o di altri. Fatto sta che i progetti di vita che tante donne si creano nella propria testa quando sono giovani, molte volte non vanno mai in porto. Per lo spirito di sacrificio che è nella natura della donna, di dedicare tutta se stessa alla famiglia a discapito dei propri sogni. Anche per Veronica questo è accaduto, anche se tutti la immaginiamo nell’aver vissuto nell’agio e nei comfort più impensabili, alla fine è una donna che come tante altre che si ritrova a litigare con il marito in cucina“.

Nonostante una carriera lunghissima alla spalle, però, “Loro” ha rappresentato anche una prima volta, quella del nudo integrale. Per la Ricci, 57enne in forma smagliante, infatti, si è trattato dell’unico caso in cui ha mostrato inequivocabilmente il corpo dietro una telecamera. Ecco quanto dichiarato sulle pagine del quotidiano Libero Quotidiano:

Una controfigura? No, sono proprio io e non sono quasi nuda: il nudo è integrale. Ormai alla mia età pensavo mai e poi mai. Una cosa positiva nell’invecchiare è che non si fanno più scene d’amore, le ho sempre detestate. Mi vergogno, ho pudore perfino con mio marito. I baci sul set, poi, non ne parliamo… così intimi. Con quel nudo credo che Sorrentino volesse raccontare l’amarezza e il dolore di una donna che si sente sfiorita, che non ha più il corpo sodo delle bellezze che ci sono nel film. Quella sensazione la conosco bene: ho visto donne a me vicine, magari tradite dai propri mariti, che si dicevano non sono più bella, non sono più desiderabile“.