L’universo di James Gunn, tra ironia tagliente, splatter movie e supereroi pronti a riscattare la Terra

James Gunn è uno dei registi americani più noti degli ultimi 20 anni. I suoi film sono in grado di abbracciare varie fasce di età, dal mondo dei bambini e degli adolescenti amanti dei supereroi Marvel, ai cultori del genere splatter e parodistico, o, ancora, dell’horror.

Il suo nome raggiunge l’interesse del grande pubblico nei primi anni del 2000, grazie alla sceneggiatura del film dedicato all’amatissimo cane scaccia-mostri Scooby-Doo e al sequel Scooby-Doo 2 – Mostri scatenati. Un successo che però non lo lega assolutamente a un genere, e questa, forse, è proprio una delle qualità migliori del regista.

Il suo marchio di fabbrica è l’ironia dirompente. a volte esagerata, ma che gli permette di continuare a spaziare tra più mondi; dall’esordio nel 1996 con “Tromeo and Juliet”, libera rivisitazione fortemente splatter del classico di William Shakespeare “Romeo e Giulietta”, alle già citate avventure del cane alano Scooby Doo (primo film nel 2002 e seguel nel 2004), agli horror come “L’alba dei morti viventi” del 2004 o “Slither” del 2006, giudicato come uno dei suoi più grandi lavori.

Tra i suoi film più noti degli ultimi anni troviamo sicuramente “Guardiani della Galassia” del 2014, e “Guardiani della Galassia Vol. 2” del 2017, distribuiti entrambi da Walt Disney Studios. Una collaborazione di cui nei mesi scorsi si è molto parlato, dato che questi ultimi avevano scelto di prendere le distanze dal regista a causa di alcuni sui tweet contenenti offese di tipo razziale e frasi sarcastiche su stupro e pedofilia.

Una scelta, che alle orecchie di fan e attori suoi collaboratori, ha stonato non poco, per via di un evidente problema di tempismo. I tweet incriminati risalgono a oltre dieci anni prima della collaborazione tra Gunn e Walt Disney Studios (contenuti per cui il regista si è tra l’altro giustificato più volte, definendo quegli stessi tweet come un tentativo di apparire divertente e provocatore) mentre, hanno fatto notare molti sostenitori di Gunn, i suoi attacchi verbali al governo Trump erano molto più recenti.

Qualcuno, dopotutto, ha riportato all’attenzione del web dei tweet vecchi di oltre 10 anni e, davanti a tanto scalpore, la Disney, consapevole o meno in precedenza di questi “cinguiettii” (dopotutto Gunn in passato aveva collaborato più volte con la Troma, in primis per la sceneggiatura del suo primo film “Tromeo and Juliet”, casa di produzione cinematografica indipendente che simpatizza molto per lo splatter e il politicamente scorretto), ha scelto di abbandonare il regista per salvaguardare la sua immagine.

Un tira e molla, quello tra la Disney e James Gunn, che ha quasi portato i fan di “Guardiani della Galassia” alla disperazione (parte del cast della pellicola Marvel aveva reso nota la volontà di prendere parte alle riprese del capitolo successivo solo sotto la direzione di Gunn), ma dopo tanto trambusto la situazione si è risolta finalmente nel migliore dei modi: James Gunn dirigerà la sceneggiatura di “Guardiani della Galassia 3” in uscita nei cinema Usa per il 2020.

Qualche curiosità su James Gunn:

James Gunn non ha lavorato solo per il mondo del cinema e della televisione, ma ha lasciato la sua personalissima impronta anche in quello della musica. Nel 1989 ha fondato una band di genere alt rock, new wave e gothic rock dal nome “The Icons”, di cui era il cantante solista. Due brani del gruppo sono stati inseriti nel suo primo film “Tromeo and Juliet”, e nonostante lo scioglimento della band negli anni 90’,

Gunn ha continuato a produrre musica da solo, infatti nella web serie parodistica PG Porn, in Scooby Doo uno e due, e in Comic Movie parte delle colonne sonore le ha composte lui.

Il suo attaccamento con la Troma lo deduciamo anche dalla sua partecipazione come co-autore della stesura del libro “All I Needed to Know About Filmmaking I Learned from the Toxic Avenger” del 1998, autobiografia di Lloyd Kaufman, fondatore della casa di produzione indipendente.

La vena creativa di James Gunn ha contribuito in parte alla realizzazione degli ultimi due film ispirati all’acclamatissima squadra degli eroi dei fumetti Marvel, “Avengers : Infinity War” e “Avengers Endgame”, che tra l’altro è ancora in distribuzione al cinema e sta facendo record di incassi. In entrambi i film sono comparsi così tanti personaggi amati dal pubblico, che i registi Anthony e Joe Russo per andare sul sicuro hanno scelto di consultare altri sceneggiatori del mondo Marvel, tra cui James Gunn, per la caratterizzazione dei personaggi de “I Guardiani della Galassia.”

Il prossimo lavoro a cui si dedicherà James Gunn, una volta terminate le riprese per “Guardiani della Galassia Vol.3” sarà il seguel di un altro film molto amato dai fan dei fumetti, questa volta però dell’Universo DC Comics. Stiamo parlando di “Suicide Squad 2”, in uscita nelle sale cinematografiche Usa per il 2021.

Vittoria Marchi