#Salvinidimision, Nairobi de La casa di carta non le manda a dire al vicepremier italiano

Empieza el matriarcado“. E’ stata questa l’espressione più cliccata della serie NetflixLa Casa de papel“. A pronunciarla in uno dei punti cruciali della seconda stagione è stata Alba Flores, l’attrice originaria di Madrid che interpreta il ruolo di Nairobi.  La scena, divenuta virale, ha dato il via ad una vera e propria lotta femminista virtuale capitanata dalla stessa star, la quale, al di là del ruolo, porta avanti nella vita reale una battaglia contro il maschilismo e, in special modo, contro il razzismo.

In un’intervista l’attrice spagnola ha raccontato le sue origini e la sua vita, sottolineando la sofferenza provata a causa delle discriminazioni che hanno tristemente caratterizzato la sua infanzia. Nata infatti in una famiglia di artisti gitani, Nairobi ha rivelato di sentirsi particolarmente vicina a tutti i migranti che sono oggi al centro della cronaca italiana. Ha spiegato, inoltre, come non sia assolutamente d’accordo con le decisioni riguardanti il tema dell’immigrazione prese dal vicepremier Matteo Salvini, al quale ha chiesto, tramite un hashtag su Instagram, le dimissioni: #Salvinidimision.

Grazie a Netflix la popolarità della serie è aumentata a vista d’occhio, io stessa non riesco a gestire il successo“, afferma la 31enne, “ma se godi di una certa popolarità a nessuno importa sapere le mie vere origini. Io in realtà sono gitana e a scuola mi chiamavano sempre zingara“. #Salvinidimision, #stopracism e #stopantigitanismo: questi gli hashtag, questa la voce di Alba Flores (Nairobi) contro l’ingiustizia che milioni di migranti subiscono ogni giorno.

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