Berlusconi, Salvini e Meloni: tra tensioni e “ole” via al patto dell’arancino

All’una del mattino, davanti agli umori e ai fumi della cucina della trattoria il Cavaliere, Silvio Berlusconi sdrammatizza il clima di tensione con cui era iniziata la cena degli equivoci con Matteo Salvini e con Giorgia Meloni. Il Cavaliere di Arcore si presta alla richiesta di un selfie con i camerieri e addirittura rilancia chiedendo a tutti di alzare le mani e di a fare la ola.
Spiega il leader di Forza Italia che ha lasciato la trattoria scortato da Giorgia Meloni mentre Salvini se ne va via da solo: «È andato tutto bene, il patto con Salvini e Meloni era già siglato». I tre leader del centro destra — che comunque hanno tenuto iniziative elettorali separate a Catania — hanno cenato insieme davanti a molte persone e a un certo punto hanno pure avuto uno scambio di vedute riservato nella veranda del locale al quale ha partecipato anche Lorenza Cesa capo dell’Udc.