Film a luci rosse con la Minetti e Luca Di Carlo, ecco la verità

Sarà per colpa del gran caldo che in questi giorni sta mettendo a dura prova anche le capacità cognitive, ma sembra davvero una grande bufala di ferragosto la notizia che da un paio di giorni sta facendo il giro dei rotocalchi e dei magazine on line, facendo alzare la colonnina di mercurio della curiosità ben oltre i 40 gradi percepiti. Ad appiccare il fuoco un comunicato diffuso da un’agenzia di stampa che assume i contorni di un piccolo giallo. Si tratterebbe del ritorno di Riccardo Schicchi sul set cinematografico col suo ultimo film porno. Stando al comunicato, e alle numerose indiscrezioni, i protagonisti dovrebbero essere la bella consigliera regionale del Pdl, Nicole Minetti, e l’avvocato tagliacozzano Luca Di Carlo, legale di Michael Jackson e dell’ex pornostar Ilona Staller, in arte Cicciolina, e suo compagno.Secondo quanto riferito da alcuni tabloid lo stesso Schicchi avrebbe detto che è stata proprio la Minetti a dichiarare di volere ”fare sesso con il sexy avvocato”. “E’ un film destinato a rimanere nella storia del porno ed è il mio ultimo film”, aggiunge Schicchi nel suo “comunicato”, rivelando che le riprese inizieranno a settembre all’interno di un lussuoso appartamento. La Minetti nega tutto e minaccia querele. “Io Schicchi non l’ho mai visto in vita mia – spiega Nicole -. Lo conosco di fama, come tutti, ma non abbiamo mai parlato. Non riesco a capire come sia potuta uscire una notizia del genere e francamente non lo voglio neanche sapere. Già dover smentire notizie di questo tipo è di per se ridicolo. Per di più qui si parla di contratti già firmati e riprese a settembre; sono veramente curiosa di sapere come farà Schicchi a dimostrare tutto questo”. È infuriato l’avvocato Luca Di Carlo e non usa mezzi termini per smentire all’agenzia di stampa Adnkronos, questa clamorosa bufala. ”Questa vicenda e’ vergognosa e sono costretto a querelare tutti quelli che continuano a ledere la mia immagine e il mio decoro per la mania di protagonismo. E’ una notizia non vera. Io non voglio fare e non faro’ mai film porno”. Non passano 24 ore e interviene sulla vicenda anche Eva Henger, ex moglie e intima confidente del regista. L’ex pornostar dal suo profilo Twitter fa sapere che “è una bufala” e che sarebbe stata “inventata dall’avvocato Luca Di Carlo”. Anche Riccardo Schicchi, tramite un comunicato diffuso dal suo legale Antonio Orso, si dice “esterrefatto” dalla vicenda, dissociandosi dalla nota che giudica “assolutamente falsa e inquietante”. Inoltre il regista si dice “molto dispiaciuto per l’inevitabile imbarazzo che la falsa notizia ha recato a Nicole Minetti” e fa sapere di essere pronto a ricorrere alle vie legali “per ricevere la giusta tutela” e “chiarire la bizzarra faccenda“. Abbiamo incontrato Luca Di Carlo a Tagliacozzo, ci ha concesso un aperitivo nel salotto buono della città, Piazza Obelisco, e ci raccontato di questa incredibile storia che lo vede involontario protagonista. Abbiamo rivolto all’avvocato Di Carlo alcune domande che di seguito pubblichiamo.

A parte questa vicenda, l’idea di partecipare ad una produzione pornografica può in futuro essere presa in considerazione?

Non escludo nulla perché nella vita, che è fatta di tante esperienze, non si può mai sapere, e poi a me piace vivere in modo spericolato ed esagerato.

La lunga frequentazione con la sua compagna Ilona Staller le ha dato modo di avvicinarsi al mondo delle produzioni hard?

Stare insieme ad Ilona mi ha dato la possibilità di conoscere anche altre artiste internazionali, austriache, americane, anche molto note. Ho avuto contatti con grandi case cinematografiche anche dall’Ungheria, dove ho partecipato ad un programma televisivo insieme ad Ilona e a seguito di questo la mia compagna ha ricevuto una proposta concreta anche per me. Ho avuto proposte lavorative anche per il cinema più tradizionale.

Lei è spesso presente nei rotocalchi televisivi anche per via di alcune vicende giudiziarie che hanno visto protagonista la sua compagna ed ultimamente è considerato anche un sex simbol. Come si fa a conciliare questa popolarità con la professione di avvocato?

Io faccio attività legale con amore e non perché devo guadagnarmi il pane. Mi piace operare ogni riferimento normativo con precisone e passione.   

Eva Hengher dal suo profilo twitter ha dato a lei tutta responsabilità di questa bufala estiva, come giudica questa presa di posizione a difesa del suo ex marito?

Non conosco Eva Hengher, non so chi sia e da dove salta fuori, non centra nulla con questa vicenda e pertanto non c’è nulla da dire. C’è gente che farebbe di tutto pur di farsi pubblicità.

Ultimamente si è parlato di lei e di Ilona anche per la vostra idea di impegnarvi attivamente in politica. Come nasce l’idea di fondare un partito politico? Perché? Quali sono i vostri obiettivi e propositi?

Insieme ad Ilona siamo fondatori di un partito popolare  attento alle problematiche sociali. Si chiama DNA, democrazia, natura e amore. Non siamo ne di destra ne di centro e ne di sinistra. Intendiamo approdare in parlamento ed abbiamo già molti consensi. Tra i nostri obiettivi vorremmo abolire il reato di abuso edilizio in stato di necessità, oppure la riapertura delle case chiuse per legalizzare la prostituzione dal punto di vista fiscale, e per avere un maggior controllo sulle malattie trasmissibili sessualmente.

L’esperienza politica del consigliere regionale Minetti potrebbe dare un contributo al vostro progetto politico?

Sono convinto che Nicole Minetti, persona intelligente e ragazza eccezionale, saprà scegliere per il meglio. Ho già fatto appello a lasciare il Pdl e ad aderire ad un partito “caldo” come DNA.