Giappone hi tech e sempre più green: i grattacieli di legno sono la nuova frontiera

Giappone e avanguardia, un matrimonio perfetto e impossibile da scalfire. La terra del “sol levante”, come è ben noto, è tra le potenze mondiali più propositive e al passo coi tempi per ciò che riguarda gli investimenti nel campo dell’alta e della nano tecnologia. Ma, oltre, a puntare il focus sull’hi-tech, i ricercatori e scienziati giapponesi hanno rivolto l’attenzione anche all’ecosostenibilità, manifestando l’intenzione di dare una svolta green a un paese che, fra le altre cose, può vantare un patrimonio faunistico straordinario. E’ notizia di questi giorni, infatti, che a Tokyo sorgerà un grattacielo di ben 70 piani completamente in legno e coperto di verde. La Sumitomo Forestry Co. lo ha definito come “un grande esempio di sviluppo urbano gentile per gli umani“.

Oltre all’ecosostenibilità, c’è da tenere in considerazione un altro aspetto decisivo: quello dell’alta sismicità del paese, protagonista di numerosi e reiterati terremoti più o meno devastanti. Stime parlano di un investimento di circa 600 miliardi di yen (pari a quasi 4 miliardi di euro) ma, stando a ciò che la Sumitomo Forestry Co. fa trapelare, i costi dovrebbero essere abbattuti dal costante progresso tecnologico degli anni a venire.