Guccini: “sento aria di Weimer, ho paura”, poi lancia un appello ai giovani: “leggete, i libri non sono un oggetto misterioso”

Intervenuto durante un incontro pubblico alla Scuola Normale di Pisa, il cantautore e scrittore Francesco Guccini non ha nascosto la sua preoccupazione per i tempi che stiamo vivendo: “ho una gran paura, sento aria di Weimer, un’aria pesante. Adolfo fu eletto dal popolo, ma da qualcuno sento continuamente dire che è stato eletto da 60 milioni di italiani. Questa frase non è bella, è preoccupante. Quello che posso dire dei giovani è che, purtroppo non leggono, leggete. Ragazzi, leggete. Il libro è diventato un oggetto misterioso. Da ragazzo, se non avevo roba da leggere ero disperato. Leggete, è l’unica cosa che posso dire”, ha concluso.