Il mondo dei supereroi piange Stan Lee. Addio al padre della Marvel

Si è spento poco fa, all’età di 95 anni, Stan Lee, padre della Marvel e genio visionario del mondo dei fumetti e dell’universo dei supereroi.

Impossibile soppesare la sua influenza e la sua impronta sulle generazioni che si sono esaltate con personaggi come Iron Man, Capitan American o anche I Guardiani della Galassia, Hulk e centinaia di altri.

Un rivoluzionario, un folle, un artista di pregevolissima e straordinaria fattura divenuto pioniere di un mondo capace di di attrazze e coinvolgere decine di migliaia di fan sparsi per i cinque continenti.

Nato a New York il 28 dicembre del 1922, Lee è stato presidente e direttore editoriale della casa editrice di fumetti Marvel Comics, per la quale ha sceneggiato moltissime storie, finite, inoltre, sul grande schermo.

La saga degli X-Men, dei Fantastici 4, di Spiderman. E poi, ancora, Thor e The Avengers. In tutte le pellicole a firma Marvel, Lee ha recitato sempre un simpaticissimo cameo.

Di pochi secondi, ma dimostrare che lui era lì, a osservare da vicino gli omaggi alla sua creatura, quella Marvel che ha entusiasmo il pubblico di tutte le età. E che continua a farlo, senza perdere nulla del suo appeal originario.

Stan Lee ha rappresentato per il mondo dei fumetti e di un certo tipo di cinema quello che un Beethoven o un Mozart hanno rappresentato per la musica classica. Grazie di tutto Stan, le tue storie ci hanno fatto sognare a occhi aperti.