Il tempo per i pronostici sta per finire anche se, mai come quest’anno, regna l’incercetteza. Non si hanno concreti punti di riferimento circa le possibili ed eventuali vittorie nelle varie categorie. Da una parte i Bookmakers con le loro quote che puntano sulla “pancia” della gente, dall’altro le indiscrezioni che filtrano dal mondo di Hollywood. Ma andiamo avanti con ordine, iniziando proprio con i Bookmakers e i loro favoriti ad alzare l’ambita statuetta.
Categoria Miglior Film:
Il grande favorito sembra essere “Roma” di Alfonso Cuaron, già vincitore del Festival di Venezia; ha dalla sua l’imponente campagna effettuata da Netflix e il tema del “politicamente corretto” che, si sa, in questo ambiente ha un peso notevole. Potrebbe addirittura entrare nella storia come il primo film capace della doppietta “miglior film” – “miglior film straniero” . Lo scettro del vincitore gli è conteso da “Green Book” di Peter Farrell, candidatura indebolita però dalle polemiche su un tweet razzista di uno degli sceneggiatori e per i comportamenti osceni del regista sul set. Salgono invece le quotazioni di “Vice” di Adam McKay e di “La Favorita” di Yorgos Lanthimos.
Categoria Miglior attore:
Per i bookmakers il grande favorito è Rami Malek per l’interpretazione di Freddie Mercury in “Bohemian Rhapsody” seguito a ruota da Christian Bale per l’interpretazione di Dick Chaney in “Vice” e da Bradley Cooper che interpreta Jackson Maine in “A Star Is Born” . Indiscrezioni dell’ultim’ora vedrebbero risalire le quotazioni di William Defoe nel bellissimo “Van Gogh.
Categoria Miglior Attrice:
Qui sembrano esserci pochi dubbi per le compagnie di scommesse. La vincitrice, con netto margine sulle rivali, sembra essere Gleen Close in “The Wife” , seguita con più distacco da Olivia Colman in “La Favorita” e da Lady Gaga in “A Star Is Born” .
Miglior Regista:
La categoria miglior regista vede, secondo le quote, il trionfo di Alfonso Cuaron, davanti a uno staccato Spike Lee per la regia in “BlacKkKlansmann” e Pawel Pawlikowski per “Cold War” . ” .
Chi avrà ragione? Le fredde quote delle agenzie di scommesse o le indiscrezioni provenienti dall’ambiente di Hollywood? Non ci resta che attendere…