La potenza della musica, i sogni nel cassetto e Disordine: a tu per tu con Devil Angelo

Non è arrivato sul palco del serale di Amici di Maria De Filippi, ma sicuramente la sua soddisfazione l’ha assaporata fuori. È uscito infatti da poco Disordine, il nuovo singolo di Devil Angelo.

Nome d’arte di Angelo Autorino, è stato uno dei protagonisti dell’ultima edizione del talent di Canale 5. Nato a Napoli, a San Giovanni Vesuviano, già da piccolo si appassiona alla musica. Decide così di farne il suo sogno e la sua carriera. Devil Angelo, classe ’98, è conosciuto come cantante rap e le sue canzoni, scritte da lui, toccano temi importanti: dalla droga, al bullismo alla violenza sulle donne.

Abbiamo incontrato Devil Angelo per parlare un po’ nella sua esperienza nella scuola di Amici, tra ricordi, pronostici e sogni nel cassetto.

Ciao Angelo, benvenuto su Trend&Moda e MusicShowLIVE. Raccontaci un po’ di te! Chi è Devil Angelo? Come nasce la tua passione per la musica?

Questa domanda, per me, non è affatto banale. Diciamo che ogni intervista, inizia proprio con quest’ultima ed io, al giorno d’oggi, non saprei risponderti con certezza. Ricordo però, che da bambino, dove c’era musica c’ero io. Forse l’ho sempre amata o forse è stata lei a cercare me. Ho sempre amato l’arte. La creazione di un’opera propria mi ha sempre affascinato. Quando avevo circa 13 anni, passavo le ore a guardare i videoclip e ad ascoltare  le canzoni su MTV. Tra l’altro, simulavo i suoni della batteria con il secchio delle costruzioni in maniera sicuramente eccessiva. Sicuramente, la musica ha un potere ipnotico e magnetico verso di me e ciò che sento.

Sono giorni importanti per te perché è da poco uscito il tuo singolo, “Disordine”: come nasce questo pezzo? E quanto ci sei legato?

Questo pezzo nasce in una notte particolare, una notte tormentata, una di quelle notti che “non vuol passare”. Nasce principalmente dal dolore che portavo e che porto ancora dentro me. Quando non so più di chi fidarmi o comunque, mi sento impossibilitato di sfogarmi con una persona fisica, lì interviene la penna e il foglio. Delle volte, odio la mia penna perché é così dannatamente schietta e sincera. Credo che Disordine rappresenti perfettamente il “Caos” che ho dentro di me. 
Sono legato moltissimo a questo pezzo.  Tra l’altro, è stata la prima canzone ad entrare nello studio di un ragazzo che con la musica ci fa l’amore. Questo ragazzo si chiama Daniele Franzese e posso dire che Disordine, è un pezzo che senza di lui, probabilmente, non avrei nemmeno registrato. 

Oltre a lavorare con Jake La Furia, Big Fish e con l’etichetta discografica Yalla Movement hai annunciato di essere entrato a far parte della Sony Music: che sensazioni hai provato? Quanto ti rende felice?

Credo che certe cose, soprattutto in questo momento, sono davvero difficili da spiegare. È un pó come vivere un sogno ad occhi aperti. Certe volte rileggo i nomi di fianco al mio e dico: wow, Angelo, cosa sta succedendo?
Jake e Fish, per me e sicuramente per molti, siano dei COLOSSI del rap italiano. Far parte di un loro progetto mi rende orgoglioso e fiero di quello che sto facendo.  Il debutto su Spotify, con una traccia come Disordine con dietro una delle case discografiche più importanti del mondo, mi riempie il cuore di gioia. 
Viva la musica ragazzi! 

A chi vuoi dedicare questo traguardo importante della tua carriera musicale?

Lo dedico alla mia famiglia, ai miei amici, alle persone come Massimiliano Vecchi che da sempre creduto in me. Lo dedico anche a me, perché credo di meritarmelo dopo tutte le porte chiuse in faccia. Lo dedico anche a chi mi ha fatto del male, grazie a loro sono nate delle canzoni che al giorno d’oggi, le canto col sorriso! 

Parliamo un po’ del tuo percorso nella scuola: cosa ti ha spinto a partecipare al programma “Amici?”

Amici è uno dei programmi più seguiti in Italia. Portare la mia arte all’interno della scuola, significava trasferire in maniera più veloce e diretta, la mia musica a più persone possibili. Ovviamente, lo studio con dei professionisti del settore e la preparazione che quest’ultimi potevano darmi, mi hanno spinto a provare definitivamente quest’esperienza. 

Qual è stata l’esibizione che più ti porti nel cuore cantata su quel palco?

Ad essere sincero, le porto nel cuore tutte ma se proprio dovessi fare una scelta, sceglierei la mia prima esibizione, quella che mi ha fatto prendere il banco. Cantai “Meriti un Oscar” o “Meriti Un Isola” come disse la Queen Maria De Filippi. Poi ricordo quella a Bari, a Capodanno…CHE MAGIA! 

Qual è stato il momento più bello che hai passato nel programma? E il più difficile?

Anche qui, non saprei trovare una risposta mirata… Ho vissuto tanti momenti belli. Posso dirti però, il momento più brutto con sicurezza! Quando Skioffi è andato via dal programma,quello è stato davvero un momento brutto! Che persona fantastica! 

C’è stato un momento in cui hai pensato: “ce l’ho fatta, avrò la maglia verde”? Cosa pensi che ti sia mancato per accedere alla fase serale del programma?

Lí dentro non esistono certezze… Nel senso che può cambiare tutto da un momento all’altro. I posti per accedere al serale erano davvero pochi. I professori, hanno deciso di puntare su altri allievi che, in un modo o in un altro, sono stati più bravi di me nel farsi notare. 

Nella scuola sei stato fortemente sostenuto dal pubblico e dalla classifica di gradimento, però purtroppo non si sono aperte per te le porte del serale. Hai qualche rimpianto rispetto al tuo percorso?

Non ho enormi rimpianti. È un parolone per me. Di solito mi godo ogni singolo momento e ciò che voglio dire lo dico e ciò che voglio fare, lo faccio. Questo ovviamente, comporta delle conseguenze. Credo molto nel destino e questo percorso, doveva andare così per poi aprirne un altro. È così, la mia vita è un continuo capovolgimento. La amo! 

Come ti saresti visto al serale?

Sinceramente? Alla grande! Lo vedo da casa e penso alla mia faccia lì dentro. Tra l’altro, tra gli ospiti della prima puntata del serale, c’era anche Ghali e lo zio J-Ax. Ho immaginato un duetto con loro, sarebbe stato TOTALE. 

Chi pensi meriti di più la vittoria?

Penso la meriti Nyv per gusto personale. 
Ho avuto la fortuna di conoscere questa ragazza. È di un altro pianeta! Ha un cuore immenso e le voglio davvero un bene enorme.  Parlavamo molto io e lei, ci trovavamo su tantissime cose. 
Devo dire che anche Jacopo, sta dimostrando di non essere “Solo una bella voce”.  Il duetto con Alessandra Amoroso mi ha fatto volare! 

Con quali compagni hai legato di più? 

All’interno della scuola ho legato principalmente con Skioffi, Nyv, Martina, Stefano, Michelangelo, Gaia, Jacopo, Valentin e Javier. 

Nonostante non sia passato, però, il pubblico del programma e il web ti hanno sempre premiato, tant’è che durante il percorso hai sempre ottenuto buone posizioni in classifica. Ti aspettavi tutto questo affetto e sostegno dopo la tua eliminazione?

Non mi aspettavo di ricevere così tanto amore.  Credo che le persone si siano legate alla mia musica e non al mio personaggio. È quello che volevo! Sin dall’inizio, sono stato “Angelo” nel programma. A me interessava solo far musica e questo, da fuori, è stato capito dalle persone! 

Che rapporti hai con i fan? 

Ho un bellissimo rapporto con i miei Fan. 
Quando mi fermano per strada e mi chiedono una foto, quando mi scrivono messaggi d’amore, quando mi supportano e mi danno forza… Come potrei non amare tutto questo?  Tra me e loro non c’è alcuna differenza. Loro sono sei Sognatori, proprio come me! 

Che rapporti hai con i social?

Sono abbastanza social dai, posso dirlo! Li utilizzo spesso e sono un ottimo canale per divulgare la mia musica. Al giorno d’oggi, credo uno dei più importanti! 

Quali sono i cantanti e gli artisti cui ti sei sempre ispirato?

Ho diversi artisti che stimo molto, diciamo che ascolto la “bella musica”, quella che a me piace. Quindi non ho proprio un genere musicale ben preciso e di conseguenza, nemmeno un artista solo. 
Ti faccio qualche nome ma, impossibile scriverli tutti: Fabri Fibra, Tedua, Calcutta, Luche, Salmo, Marracash, Rkomi, Giorgia, Elisa, Vasco Rossi, Claudio Baglioni, Marco Mengoni, Fabrizio De André, Pino Daniele, Riccardo Cocciante, Frah Quintale, Random (da poco scoperto), Fulminacci (da poco scoperto anche lui), Mecna, Drake… 

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Ho tanti progetti per il futuro. 
Per adesso, stiamo lavorando per l’uscita del nuovo singolo. 

Il tuo sogno nel cassetto?

Vorrei creare un luogo d’incontro e di creazione per Artisti emergenti provenienti da tutta Italia. Aprire uno studio di registrazione e farli registrare in maniera totalmente gratuita. Dedicare del tempo a loro per la creazione di qualche canzone e passare le intere giornate immersi nella musica. 
Dare a loro una speranza e chissà, un futuro migliore. Vorrei essere io, quel treno che passa una sola volta. Diciamocela tutta, non sono così cattivo, potrei anche fare due viaggi e passare di nuovo!