La notizia della morte di Luke Perry, star della fortunata serie tv americana degli anni ’90 “Beverly Hills 90210“, ha gettato nello sconforto il mondo del cinema e della televisione a stelle e strisce, ma non solo. Chiunque, nato sul finire degli anni ’70 o negli anni ’80 è cresciuto con il mito di Dylan McKay. Il telefilm americano, pioniere delle trame con protagonisti i giovani, i loro affetti e le loro preoccupazioni, le loro vicissitudini e le loro vite, è stato, a tutti gli effetti, una sorta di padre spirituale per chi oggi ha 30-40 anni.
Tra i primissimi a ricordare Perry è stato Ian Ziering che ha affidato a twitter le proprie parole di cordoglio, immediatamente seguito da Leonardo Di Caprio che ha parlato di Luke come un “uomo di buon cuore e pieno di talento. E’ stato un onore lavorare con lui“. Particolarmente toccato anche il nostro Luca Ward.
Shannen Doherty, meglio conosciuta come “Brenda” nel telefilm che ha lanciato anche Perry, si è detta “Scioccata“. Ecco cosa ha dichiarato a People: “Il mio cuore è spezzato. Devastata per la perdita del mio amico.Ho così tanti ricordi con Luke che mi fanno sorridere, e che sono impressi nel mio cuore e nella mia mente. Era un uomo intelligente, silenzioso, umile e complesso, con un cuore d’oro e un pezzo infinito di integrità e amore“
Numerosi, in queste ore, i messaggi di cordoglio di amici e colleghi di Perry. Charlie Sheen, i compagni di Riverdale, il mondo dello spettacolo e delle serie tv americane. Michela Quattrociocche si è detta “scioccata”. Laura Chiatti interpreta nel migliore dei modi l’umore e il pensiero delle tante adolescenti cresciute con il mito di Dylan: “Quale fanciulla non ha avuto te come principe azzurro nei propri sogni? L’amore della mia adolescenza, indossava il tuo volto. Ciao Luke“.
