Natale, che vieni a fare?

Natale, che vieni a fare?
Che vieni a fare, Natale, se poi non cambia niente, se poi domani è tutto uguale!

Auguri, auguri! Ma che ce li diamo a fare se poi il bene che cerchiamo è quello per noi e non quello per gli altri?
Buon Natale. Ma quello che vogliamo è che sia buono per noi. E poi, se proprio, per gli altri.

Natale, che vieni a fare?
Che vieni a fare, Natale, se non ci accettiamo quando siamo diversi, se non ci aiutiamo quando non ce la facciamo e se non siamo vicini quando siamo soli? Che vieni a fare se non lo ammettiamo!

Natale, che vieni a fare se non ci accontentiamo, se vogliamo di più e più ancora, se a ognuno il suo, se quello che è mio è mio, se c’è il “mio” e il “tuo”, se ci sto prima io, se voglio arrivare primo e se ultimo non mi sta bene.

Auguri, buon Natale!
Ma quale buon Natale se non ci perdoniamo, se non ci comprendiamo, se non ci sosteniamo, se siamo indifferenti!
Buon Natale! Ma che ci importa che sia buono per gli altri se poi non è buono per noi, se non è come lo chiediamo noi, se l’altro non è come noi e non è come noi lo vogliamo?

Natale che vieni a fare?
Che viene a fare se domani te ne vai, se alla fine ci odiamo. Perché ci odiamo! Forse non oggi. Non domani. Ma ci odiamo!

Natale, che viene a fare se non rimani tutto l’anno? Che vieni a fare se abbiamo il cuore chiuso, lo sguardo basso, il sorriso spento, che vieni a fare se scappiamo quando è difficile, se molliamo quando è dura, se cadiamo quando è pesante, se ci arrendiamo quando le cose vanno male, se ci fermiamo quando siamo stanchi!

Natale, che vieni a fare se non abbiamo il coraggio del Natale!

Natale è coraggio di accettare quello che siamo, ed è coraggio di cambiare. Ma cambiare veramente!
Natale è Gesù che per amore è nato e per amore è morto. Che per amore è nato povero e per amore è morto ancora più povero.
Natale è un passo verso l’altro, anche piccolo, ma non un passo incerto, e neanche un passo indietro. Natale è un passo scomodo, è posto scomodo, è una strada che da una stalla porta a una croce.

Natale è un cuore che batte, forte. Natale è uno sguardo negli occhi, è un sorriso sincero, è Gesù in una stalla per ricordarci che senza lui la nostra vita è una stalla.
Allora, Natale, se non è così, non venire.
Se non ti vogliamo, non venire.
Auguri, Natale…