#NBANEWS Ginobili, che emozione! Gli Spurs ritirano la sua maglia in una delle cerimonie più belle di sempre

In un’arena piena di fan provenienti da tutto il mondo, gli Spurs hanno ritirato la maglia n. 20 di Manu Ginobili ed è stata appesa proprio accanto alla maglia numero 21 di Tim Duncan.

Duncan, l’ex playmaker degli Spurs Tony Parker, Fabricio Oberto e l’allenatore Gregg Popovich hanno tutti tenuto discorsi alla cerimonia di giovedì notte, che si è svolta 25 minuti dopo la vittoria di 116-110 di San Antonio sui Cleveland Cavaliers e che diventa una tra le cerimonie più belle e longeve di sempre.

Molti degli ex compagni di squadra di Ginobili sono arrivati per l’attesissima serata, per la quale i fan si sono messi in fila fuori dai cancelli del palazzetto AT &T più di quattro ore prima della partita.

È un giorno speciale, una giornata importante per molte persone nella comunità di San Antonio ” ha detto Patrick Mills, ex compagno e attuale giocatore degli Spurs. “Ha lasciato un’eredità che va ben oltre ciò che accade in campo. È stata la sua passione, la sua energia, la sua competitività per il gioco che ha colpito davvero i compagni di squadra, gli allenatori e i fan di tutto il mondo. Sono molto onorato di essere stato suo compagno di squadra e di essere un suo caro amico da molti anni.”

In una carriera di ben 23 stagioni, Ginobili ha affascinato fan, compagni di squadra e avversari con uno stile di gioco tutto suo. L’ex compagno di squadra Diaw crede che diversi giocatori della NBA stiano ancora provando a imitare alcune mosse di Ginobili, incluso il suo famoso EuroStep.

“È stato il primo, credo, a giocare in questo modo e a portare un tipo diverso di basket quando tutti giocavano allo stesso modo”ha detto Diaw. “Manu ha portato qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso, e molti giovani ragazzi lo hanno guardato e hanno provato a copiarlo e hanno visto che funzionava.”

Ginobili ha annunciato il suo ritiro su Twitter il 27 agosto, concludendo una carriera in cui ha vinto quattro titoli NBA, una medaglia d’oro olimpica per l’Argentina e un premio MVP per l’EuroLega. Ginobili ha compiuto 41 anni il 28 luglio e ha preso la decisione di ritirarsi dopo un’attenta valutazione, nonostante Popovich avesse tentato un’ultima volta durante l’estate di convincerlo a giocare un altro anno, ma ciò si rivelò inutile.

Il 24 settembre i San Antonio Spurs si sono presentati al training camp senza un singolo membro dei Big Three Ginobili, Parker e Duncan per la prima volta dalla stagione 1997-98.

Ginobili ha giocato 16 stagioni per gli Spurs ed è diventato uno dei giocatori internazionali più importanti nella storia del basket. Ginobili ha giocato 1.057 partite di regular season e 218 gare di playoff con gli Spurs e si posiziona nella top 5 della franchigia in partite, punti (14.043), assist (4.001) e palle rubate (1.392). Nella sua ultima stagione ha segnato 8,9 punti e giocato 20 minuti a partita per gli Spurs.

Durante la cerimonia Popovich ha ammesso di non aver avuto un inizio facile con Ginobili, a causa del suo stile di gioco:

“Da subito abbiamo capito che era un gran giocatore, non sapevamo quello che sarebbe diventato, ma eravamo sicuri che fosse un gran bel giocatore. E`diventato sempre più importante, mese dopo mese, ogni stagione di più. Ho capito quanto fosse importante, e che dovevo solo lasciarlo giocare e smettere di provare ad allenarlo.”

Anche Tim Duncan, grande amico ed ex compagno di squadra di Ginobili ha voluto omaggiare l’argentino raccontando un simpatico aneddoto:

Ero al telefono con Pop, seduto a casa a guardare il draft come ogni anno. Dico sempre che non voglio vederlo ma poi lo guardo. Dicevo, ero seduto a casa a guardare il Draft… Scegliamo ogni volta gente di cui non ho mai sentito nemmeno il nome. A un certo punto è venuto fuori questo ‘Immanuel Ginobeeli’ . Gli chiedo: “Pop, ma chi cavolo abbiamo preso!?”, e lui mi fa “tranquillo. Vedrai che sarà un grande”. Dico: “ok Pop, come vuoi tu”.

Una cosa è certa: i fazzolettini lasciati vicino ai seggiolini dell’AT&T Center sono stati molto utili con una cerimonia del genere.