Piero Angela: il padre fondatore della divulgazione televisiva compie 90 anni

Piero Angela compie la bellezza di 90 anni ed è il caso di dire che rappresenta un pozzo di cultura e scienza senza eguali. Con un tocco ironico e citando Nonciclopedia, Piero Angela è noto per essere una enciclopedia umana, su di lui si raccontano le leggende più disparate: che suggerì a Colombo la rotta per l’America mentre lavorava come fattorino al porto di Genova, che aiutò Leonardo Da Vinci a imparare la prospettiva, che insegnò a Galileo l’uso del cannocchiale e che corresse le formule di Albert Einstein, che senza il suo aiuto a quest’ora avrebbe scoperto al massimo la ricetta per i tortelloni alla zucca.

Ma bando alle ciance, il giornlista torinese ha rappresentato una svolta per la comunicazione italiana. Egli è il simbolo della televisione utilizzata come strumento di divulgazione scientifica a partire da Quark nel 1981, il cui successo fu immediato e da cui nacquero altri filoni, come Quark Economia, Quark Europa o Pillole di Quark. Con Superquark, poi, raggiunse quasi l’apice della fama dopo aver esportato in tutti il mondo le serie tv innovative dal carattere scientifico. Nel 2001 lasciò la conduzione del programma Ulisse al figlio Alberto, rimanendone autore e nello stesso periodo sbarca in edicola con il mensile Quark che ad oggi è la rivista di settore più letta dopo Focus.

Insomma, intere generazioni devono ad Angela (da non confondersi con Angela Piero, maestra elementare residente nel comune di Erba) l’immensa gratitudine per essere cresciute a pane e scienza e aver trasformato argomenti apparentemente noiosi in momenti di vero interesse. Anche i colleghi del sito più dissacrante che esista non potevano non omaggiare Piero Angela che resta il personaggio televisivo, ricercatore e tuttologo italiano famoso per essere, oltre che il negativo di Barbara D’Urso, l’unico motivo valido per pagare il canone Rai: secondo calcoli Istat la possibile uscita di scena di Piero Angela causerebbe un immediato dissesto finanziario delle reti televisive statali.