Scene da un matrimonio: abiti succinti e accessori kitsch per il sì

Non c’è niente da fare ormai il binomio matrimonio-eccesso va più di moda di quello nozze-sobrietà. I rotocalchi continuano a fornirci informazioni dettagliate sui sì dell’alta società e del jet set dove però i toni sembrano più pacati delle persone comuni che per organizzare il fatidico sì spendono decine di migliaia di euro e lottano contro l’amica o contro la cugina per trionfare con eccessi di ogni tipo. Ebbene sì in quello che dovrebbe essere il giorno più importante della vita non conta più la frase con la quale ci si impegna a condividere con un’altra persona il resto della vita, ma contano gli abiti, la location, i petali e le candele in chiesa, il riso rigorosamente colorato e in sacchetti creati ad hoc, la macchina più chic e il ristorante più in voga. Sposarsi quindi è diventato un modo per attirare l’attenzione degli invitati e stupire.  C’è chi opta per un matrimonio in stile antica Roma, molto in voga nella capitale, chi sceglie un castello fuori porta, chi invece dorme perfino una notte fuori dalla chiesa dove intende unirsi con un il suo compagno per potersi prenotare anche un anno primo. Più che un giorno d’amore si trasforma quindi in una gara che ovviamente ha anche dei risvolti comici. Primo tra tutti? I look degli invitati e i balli improbabili che nel giro di qualche minuto finisco dritti su You-tube. Quando poi sfogliando le foto ci si trova davanti a soggetti improbabili fasciati in abiti – tappezzeria e ricoperti di lustrini e mollette stile college la domanda è d’obbligo: ma questi chi sono? Ma come sono le amiche che di giorno girano con infradito e pantaloni larghi e poi per il gran giorno optano per look ricercati – non si sa poi da chi – e tacchi che porteranno il tempo del sì e poi sostituiranno con delle comodissime ciabattine in stile nonna Papera! Scene che fanno sorridere ma che ormai sono diventate routine per chi si concentra su dettagli futili che hanno poco di originale perdendo di vista l’amore, quello che dovrebbe essere l’unico vero protagonista delle nozze. E così quello che molti sposi siano convinti sia il matrimonio più chic dell’anno si trasforma in una parodia di “Quel grosso grasso matrimonio greco” con tutta l’ironia della caso.