Lite Sarri – Kepa. Punizione soft per il “gran rifiuto” del portiere: via una settimana di stipendio, andrà in beneficienza

La tanto temuta rappresaglia del “day after” è arrivata ma i suoi risvolti saranno molto meno incisivi di quanto si potesse pensare alla vigilia. Nessun licenziamento in tronco (ipotesi a dire il vero difficilmente realizzabile), nessuna retrocessione nella squadra riserve o esilio in tribuna. La plateale disobbedienza all’ordine del suo allenatore di uscire dal campo a pochi istanti dai calci di rigore della finale di League Cup tra i Blues londinesi ed il City di Guardiola, poi vittorioso all’esito della lotteria dagli undici metri, costerà allo spagnolo una settimana di stipendio che il Chelsea devolverà ad una della tante attività di charity patrocinate dal club.

Ho avuto modo di riflettere sulla finale di Coppaspiega il portiere basco in una nota congiunta con Sarri emessa attraverso i canali social del Chelseaanche se c’è stato un malinteso, ho sbagliato i modi nella gestione della situazione. Colgo l’occasione per scusarmi nuovamente con l’allenatore, con Willy, con i miei compagni di squadra e con il club. Ho sbagliato e ora voglio che le mie scuse arrivino ai tifosi. Imparerò da questo episodio e accetterò ogni punizione che il club deciderà di applicare”. La sanzione di cui sopra, come detto, sarà equivalente ad una settimana di paga che confluirà nella Chelsea Foundation a supporto delle proprie attività. Anche l’ex allenatore di Empoli e Napoli, come del resto già fatto a caldo nel dopo partita, ha smorzato notevolmente i toni della polemica. “Io e Kepa abbiamo parlato dell’accaduto. È stata una buona conversazione – evidenzia il toscano – nella quale abbiamo realizzato che c’è stato un fraintendimento. Ha anche capito di aver commesso un grosso errore in quell’occasione per il modo in cui ha reagito. Si è scusato con me, con i compagni, con la società e soprattutto con i tifosi. La questione adesso è chiusa.

Frattura ricomposta, almeno stando a quanto emerge da questa presa di posizione ufficiale sulla vicenda. Il talentuoso estremo difensore, strappato dai londinesi all’Athletic Bilbao la scorsa estate per l’esorbitante cifra di 80 milioni di Euro, sarà in campo forse già domani sera nella cruciale sfida di Stamford Bridge contro il Tottenham, un vero crocevia per un Chelsea giunto al bivio della propria stagione e atteso ad una reazione dopo la crisi che ne ha travolto il rendimento in questo primo scampolo di 2019.