T&M incontra Francesca Giuliano, la Curvy di “Avanti Un Altro”: la diversità è unicità

Classe 1985, nasce a Cannes ma vive a Roma ormai da molti altri. Conosciuta al pubblico come la Curvy di “Avanti un altro” , Francesca Giuliano ha iniziato la sua carriera televisiva nel 2017 con Paolo Bonolis. Nel 2018 viene scelta da Antonella Ponziani per una scena del suo corto “Per i nemici nora”, in onda su Sky.

Trend&Moda la incontra con un’intervista a cuore aperto, tra curiosità e sogni nel cassetto.

Francesca come è nato il suo approdo in televisione?

Il mio approdo in televisione è avvenuto in maniera del tutto inaspettato… come un fulmine a ciel sereno… un bellissimo fulmine.

L’esperienza di “Avanti un altro” le ha regalato molta popolarità, le sue emozioni?

Sì, un’enorme popolarità… ma assolutamente tantissime emozioni fortissime, indescrivibili, che porterò con me per sempre.

Lei è stata spesso ospite da Barbara D’Urso a Pomeriggio 5, sono nate spesso polemiche, invece credo lei volesse far passare un messaggio positivo per le donne vero?

Sì, a volte ho difeso donne che venivano criticate da altre donne, a volte  ho denunciato termini indicibili sul mio aspetto fisico. Qualche giorno fa sono andata dalla grandissima Barbara D’Urso proprio per lanciare il messaggio di accettarsi così come siamo, non snaturiamoci. La diversità è unicità!

Oggi finalmente le donne curvy hanno il loro spazio, al contrario di qualche tempo fa. Lei da adolescente ha vissuto con serenità la sua fisicità o la vive meglio adesso?

Be’ devo ringraziare Francesca Dellera e Valeria Marini perché hanno reso la mia adolescenza armoniosa, a scuola tutti e tutte apprezzavano le mie forme. Oggi vivo con serenità le mie curve, anche se vengo continuamente presa di mira, da leoni o leonesse da tastiera che non accettano le mie forme esagerate, io vado avanti  per la mia strada, non sarò mai uguale alle altre, non mi omologherò a standard di donne magre e tristi.

Al di là delle sue curve mozzafiato, le piacerebbe fare più televisione con un ruolo diverso, che so come conduttrice?

Sì, mi piacerebbe presentare un programma tutto dedicato alle curvy (abbigliamento, ricette culinarie per rimanere in forma, la bellezza curvy, interviste con ragazze normali che vogliono vestire le loro curve). Sarebbe fantastico fondare un concorso di bellezza internazionale “La anni 50 curvy“, miss con tipica bellezza degli anni 50 modello curvy.

Lei ha anche preso parte ad un corto di Antonella Ponziani. Le piacerebbe fare cinema?

Ho avuto il grandissimo onore di prendere parte a un cortometraggio anni ‘40 della grandissima Antonella Ponziani pochi mesi prima di “Avanti un altro“. Effettivamente già noti registi italiani mi hanno voluto fare provini. mi piacerebbe interpretare una donna italiana, con costumi proprio degli anni ‘50 che avrà un riscatto nella sua vita, che non verrà più giudicata solo dal suo aspetto. Vedremo la vita cosa mi porterà. Ovvio, mi piacerebbe fare del cinema.

Francesca lei è testimonial del progetto “D Di Donne” a difesa appunto delle donne contro violenze fisiche e verbali, c’è molto da fare ancora non trova?

Sì, ho questo onore grandissimo di essere testimonial del progetto #ddidonne . Credo che molto si debba fare, che tutti insieme possiamo cambiare le cose a partire dalla nostra legislazione, nel momento che la donna denuncia deve essere protetta subito e allontanata dal suo aguzzino. Non può denunciare e poi tornare a vivere a casa con lui. Chi picchia una donna deve essere subito arrestato, fermato. Noi donne a nostra volta dobbiamo “muoverci” e denunciare già quando ci sono le offese verbali. Non possiamo avere l’illusione di cambiare una persona, un malato di testa, perché chi picchia, chi riduce in fin di vita e uccide una donna è un essere che ha bisogno di essere curato non da noi donne compagne o mogli, ma in una struttura ospedaliera psichiatrica. Con il progetto “D Di Donne” ci auguriamo di “spargere” il più possibile il messaggio di denunciare subito, già dalle violenze verbali per fermare il nostro aggressore. La donna è il motore della vita perché dà vita. Deve essere amata non maltratta.

Il suo sogno nel cassetto?

Il mio sogno??? Ne ho tantissimi. Mi piacerebbe essere amata dalle donne e chissà magari un giorno se diventerò ricca per poter sostenere le donne che decidono di voler cambiare il loro partner  senza aver paura di essere uccise. Un grande abbraccio ai lettori di Trend&Moda.

Ecco il progetto “D Di Donne”: https://www.youtube.com/watch?v=o_V15HNxIs8&feature=youtu.be

Roberta Maiolini