Giugno si avvicina e anche gli esami di maturità, ecco le tracce più amate e quelle meno dagli studenti

Giugno si avvicina, e con lui l’appuntamento di mercoledì 19 con il via agli esami di maturità e una prima prova del tutto nuova. Le tipologie di traccia che gli studenti dovranno affrontare, infatti, saranno diverse dal passato: due riguarderanno l’analisi di un testo, tre la produzione di un testo argomentativo e, per finire, le ultime due chiederanno l’elaborazione di un tema su argomenti di attualità. Niente più saggio breve, tradizionalmente il più amato dai maturandi, e tema storico, da sempre il meno scelto. Skuola.net, sulla base di sondaggi online realizzati nei giorni delle simulazioni nazionali del 19 febbraio e 26 marzo ha analizzato le tendenze sulle decisioni dei ragazzi. Ecco quali sono state le tracce preferite e quelle meno considerate in quelle occasioni.

Tra tutte le tracce proposte, il tema di attualità è stato quello che è piaciuto di più, scelto dal 21% degli intervistati che hanno svolto gli esempi di prova in classe (il 60% di circa 1500 studenti complessivi), seguito dall’analisi del testo (tipologia A) su Giovanni Pascoli (19%) e il testo argomentativo (tipologia B) sui diritti umani (16%). Conquista almeno un posto del podio, quindi, ciascuna delle tipologie. Il 26 marzo le preferenze tra chi ha svolto il compito in classe (il 56% di 1000 studenti) sono state tutte per il testo argomentativo su intelligenza artificiale e domotica (21%), mentre si è posizionato al secondo scalino l’analisi del testo su Luigi Pirandello (20%) e al terzo il tema di attualità sulla nostalgia (18%). Ancora una volta, tutte le tipologie sono rappresentate: segno che è l’argomento della traccia a fare davvero la differenza.

La traccia che è piaciuta meno è stata, lo scorso 19 febbraio, quella proposta per il testo argomentativo sullo studio della storia, scelta da appena il 7%. Male anche il testo argomentativo su globalizzazione e tecnologia (10%) e il tema di attualità sulla fragilità umana (13%). Il 26 marzo è andata alla stessa maniera: peggio del testo argomentativo sul marketing del Made in Italy (svolto appena dall’11%) e dell’analisi del testo su Eugenio Montale (9%) ha fatto il testo argomentativo sulla prima guerra mondiale. Di nuovo, quindi, una tematica relativa alla storia è risultata la meno scelta. Non c’è però da stupirsi. Se si fa un passo indietro, infatti, guardando agli ormai “vecchi” esami, da sempre il tema storico è stato particolarmente osteggiato dai ragazzi, risultando costantemente tra le tracce più evitate. Ma non si tratta necessariamente di “allergia” alla materia: secondo le stesse rilevazioni di Skuola.net, le tracce delle simulazioni meno scelte sono state anche quelle ritenute più difficili dai maturandi.