Oggi, 8 marzo, è la festa della donna: ecco da dove nasce questa ricorrenza

Oggi, 8 marzo è la Festa della donna. Amata o disprezzata che sia, va conosciuta a fondo per essere compresa e supportata. E allora, buona lettura, il viaggio inizia da qui:

L’8 marzo del 1908 un incendio devastante distrusse l’azienda tessile Cotton di New York provocando la morte di numerose operaie.  Secondo la leggenda più comune, vera credenza popolare, fu quella la causa dalla quale scaturì l’idea di celebrare il gentil sesso. Niente di tutto questo è vero. In realtà la Giornata Internazionale della Donna è stata istituita per ricordare le conquiste politiche, sociali e economiche delle Donne e dall’altro le discriminazioni e le violenze subite da loro nella storia. I fatti che hanno portato a questa festa sono per lo più legati alla rivendicazione dei diritti delle donne, come  il diritto di voto. Dato che ci sono voluti anni per arrivare a questo giorno, posso solo dirvi che in Italia la prima giornata della Donna si tenne nel 1922 e negli anni successivi prese piede in tutto il mondo, dal 1946 la mimosa è diventata il simbolo di questa giornata, una giornata per la quale molte donne hanno combattuto per i loro diritti, per la parità, per il rispetto, un significato importantissimo che però oggi diciamolo pure si è perso, tranne che per alcune associazioni che combattono e cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi delle Donne, come per esempio, argomento attualissimo il “femminicidio”.

Certamente l’8 Marzo di quest’anno ci saranno molti convegni in moltissime città della nostra penisola, sulla prevenzione dei tumori femminili, sull’eguaglianza salariale, sulla legge che riguarda lo stalking, su tantissimi argomenti, ma per quanti ne vogliano fare, saranno sempre di più i ristoranti, le pizzerie, i wine-bar, i lounge-bar, le trattorie, che organizzeranno menù a tema, esibizioni di maschi con il testosterone alle stelle e balli con ricchi premi e cotillions. Molte Donne considerano questa serata come un momento per lasciare a casa mariti, compagni e figli per uscire con le amiche e togliersi “sfizi” che in altri momenti non prenderebbero nemmeno in considerazione, insomma dal 1922 ne è passato di tempo ma l’aspetto commerciale spesso ha la meglio sui significati veri, vedi San Valentino, Festa del Papà, Festa della Mamma. In altri paesi del mondo questa ricorrenza viene festeggiata, ricordata in modo diverso, vi porto alcuni esempi  : in Indonesia, artiste e intellettuali, si riuniscono per confrontarsi su questioni politiche di loro interesse mentre per le strade vengono organizzate feste ed eventi a tema. In Vietnam la ricorrenza ha un carattere di convivialità. Sul luogo di lavoro viene portato del cibo da dividere tutti insieme. In Africa vengono organizzati svariati eventi culturali e artistici dalle associazioni femminili che durano per una settimana.In Quebec, invece, non sono previste feste ma riunioni e incontri in cui discutere e confrontarsi sulla condizione della donna. Interessante è l’iniziativa della Colombia, dove le donne si riuniscono per vendere pollo e patate e dare il ricavato alle organizzazioni femminili del paese, allo scopo di sostenere le loro attività.Infine in Russia, la Festa della Donna è una Festa Nazionale e viene festeggiata con un pranzo in famiglia. Durante questa giornata la televisione trasmette film e fiction che hanno come tema la situazione della donna durante l’epoca sovietica.

Io farò gli auguri a tutte le Donne, per la loro straordinarietà, la forza che mettiamo in tutte le cose che facciamo, i sacrifici che sappiamo fare, farò gli auguri a tutte quelle Donne che portano avanti battaglie importanti legate ai diritti, alla salute, alla parità, alla violenza. Le Donne sono belle in tutte lo loro sfaccettature, quindi care mie non sentitevi importanti soltanto l’8 Marzo, perché è inutile fare le modeste, il mondo gira intorno a noi !

Festeggiamo ognuna come ritiene opportuno perché se io posso criticare, le altre possono fare il contrario di quello che penso io, ma se posssibile cercate di non perdere di vista il vero motivo di questa Festa, che se in età adolescenziale o giù di lì vi porta in discoteca , con più anni potrebbe portarvi ad inseguire qualcosa che è veramente effimero, perché ogni cosa ha il suo tempo e come direbbe Rocco il gigolò di “Zelig “ -Donnne du dudu dada. Auguriiii !

Roberta Maiolini