Questa settimana non vi suggerisco un weekend enogastronomico o sportivo, vi suggerisco una giornata dedicata all’arte, in luoghi che aprono ai visitatori una volta l’anno, per cui non fateveli sfuggire.
Iniziata nel 2002 “Invito a Palazzo” è giunta alla XXVII Edizione, promossa dall’ABI (Associazione Banche italiane) ogni primo sabato del mese di Ottobre di ogni anno apre le porte, per l’intera giornata, delle sedi storiche che ospitano banche o fondazioni bancarie,per dare a tutti i cittadini la possibilità di visitare sedi splendide che sono inaccessibili il resto dell’anno proprio perché sedi lavorative.L’evento tra l’altro si affianca alle iniziative che si svolgono in tutta Europa per “L’anno europeo del patrimonio culturale” e ha il patrocinio del MIBACT.
Sabato 6 Ottobre si apriranno le porte di 107 palazzi, distribuiti in 59 città italiane,che mostreranno i loro tesori, sculture, quadri, rarità, capolavori.La regione che ha più sedi da visitare è l’Emilia Romagna,la Lombardia con 15,Lazio e Piemonte 12, poi via via tutte le altre da nord a sud. La parte del leone come città la farà Roma con ben 8 palazzi,tra cui la Banca d’Italia, che aprirà le porte di Palazzo Koch, quartier generale, che come gli altri sarà aperto dalle ore 10.00 alle 19.00.A Torino saranno 6 le sedi aperte, a Napoli 2, a Milano 7, solo per darvi alcuni numeri. Palazzi meravigliosi da ammirare e conoscere, in alcuni si organizzano visite guidate a gruppi, quindi informatevi prima di andare. Grande spazio anche agli studenti, le scuole che aderiscono avranno la possibilità di organizzare visite con guida per i loro alunni, per far conoscere loro la storia delle dimore che spesso hanno vicino ma non conoscono affatto.
Una giornata dedicata ll’arte e alla cultura, per mostrare patrimoni artistici che in questo caso sono dei privati, un patrimonio immobiliare tra l’altro a cui spesso non si fa caso, ma c’è ed è importante. Un’edizione anche questa che si preannuncia con grande numero di partecipanti. Se volete saperne di più andate su www.abi.it
Roberta Maiolini
